Documenti per 730 2018: quali sono quelli necessari da portare al Caf o al commercialista?

Documenti per 730: ai fini di dichiarazione dei redditi percepiti nel corso del 2017 riguarda la documentazione che i contribuenti devono allegare al modello, per il calcolo delle detrazioni e deduzioni IRPEF.

Documenti per 730/2018 necessari da portare a Caf e al commercialista: 

I contribuenti per la compilazione della dichiarazione dei redditi devono seguire le istruzioni compilazione del modello e presentare i seguenti documenti:

  • Documento d’identità valido del dichiarante e quello del coniuge in caso di 730 congiunto;
  • Codice fiscale o tessera sanitaria di chi effettua la dichiarazione, del coniuge e dei familiari a carico;
  • Dichiarazione dei redditi anno precedente;
  • Dati del datore di lavoro: denominazione, codice fiscale, indirizzo, telefono ecc.

Per verificare l’elenco completo: spese deducibili e detraibili dichiarazione dei redditi 2018.

Documenti redditi percepiti nel 2017:

  • Modello CU 2018 per la certificazione unica redditi da lavoro dipendente, pensione, collaborazioni, colf e badanti, cassa edile, ecc…
  • Modello CUD INPS la certificazione unica redditi da indennità pagate dall’Istituto sotto forma di cassa integrazione, mobilità, disoccupazione, ecc…
  • Modello CUD INAIL per la certificazione redditi pagati come indennità dall’Istituto in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale riconosciuta.
  • Assegni periodici di mantenimento pagati al coniuge in caso di separazione/divorzio. Presentare le ricevute di pagamento come bonifici o assegni o sentenza emessa dal Tribunale.
  • Per i redditi percepiti da fonte estera: assegni e/o certificati anche di pensioni estere.
  • Certificati redditi percepiti da fallimenti
  • Certificati di borse di studio.
  • Certificati redditi da capitale come ad esempio azioni e obbligazioni.
  • Ricevute ritenuta d’acconto redditi di lavoro autonomo occasionale, diritti d’autore, associazione in partecipazione o altri redditi.

Modello 730 documenti F24:

  • Acconti IRPEF versati nel 2017 con F24;
  • Ricevute di pagamento F24 per IMU, Tari, Tasi, IUC;
  • Ricevute F24 per compensazione crediti.

Documenti relativi a immobili e terreni:

  • Visura catastale, eventuale valore dell’area edificabile ai fini del calcolo IMU;
  • Atto di acquisto o vendita immobili e terreni acquistati o venduti nel corso dell’anno 2017;
  • Dichiarazione di successione;
  • Voltura di immobili ereditati in successione corredata da visura catastale;
  • Contratto di locazione registrato presso l’Agenzia delle Entrate.

Documenti ristrutturazione, costruzione o interventi di risparmio energetico abitazione principale:

  • Copia del contratto di mutuo sottoscritto e copia pagamento delle imposte pagate e spese di istruttoria.
  • Copia atto di acquisto dell’immobile, relativi oneri accessori di notaio e intermediazione.
  • Autorizzazione alla costruzione o ristrutturazione dell’immobile corredata da fatture che dimostrano per le spese sostenute per le opere, per professionisti, materiali, ecc.
  • Ricevute di pagamento degli interessi passivi mutuo.
  • Imposta ipotecaria o spese di istruttoria in caso di estinzione del mutuo;
  • Credito d’imposta per il riacquisto prima casa.

Documenti ai fini di detrazione interventi di ristrutturazione immobili e mobili:

  • Fatture, ricevute fiscali o bonifico bancario parlante;
  • Ricevuta raccomandata inviata al Centro Operativo di Pescara per la comunicazione di inizio lavori;
  • Dichiarazione amministratore in caso di spese di ristrutturazione condominio;
  • Acquisto di box di pertinenza abitazione principale: atto di acquisto e spese accessorie + dichiarazione dei costi di costruzione;
  • Acquisto immobili ristrutturati: atto di acquisto dove si evinca il diritto alla detrazione;
  • Acquisto mobili e elettrodomestici con Ecobonus: fattura e ricevuta del bonifico bancario o postale.

Documenti per detrazione 65% interventi riqualificazione energetica degli edifici:

  • Bonifico bancario e fattura a dimostrazione dell’intervento, copia documentazione inviata all’Enea.

Spese inquilini contratto di locazione:

  • Canoni locazione inquilini a basso reddito;
  • Canoni locazione abitazione principale per lavoratore dipendente che trasferisce la residenza per motivi di lavoro;
  • Canoni locazione abitazione principale per giovani tra 20 e 30 anni;
  • Canoni alloggi sociali;
  • Canoni di locazione per gli studenti universitari fuori sede: copia contratto di locazione registrato e ricevute di pagamento canone;
  • Contratti a canone convenzionato.

Spese sostenute nel corso del 2017 per:

  • Spese per attività sportive per figli di età compresa tra 5 e 18 anni: ricevuta di pagamento;
  • Spese per l’acquisto di nuovo frigorifero o congelatore almeno di classe A+: scontrino con indicazione del codice fiscale o fattura;
  • Spese acquisto/installazione motori ad alta efficienza elettrica: fattura e ricevuta di invio all’Enea;
  • Spese mediche: ricevute e fatture, ticket e scontrini dei medicinali acquistati;
  • Spese farmaci da banco e con prescrizione medica: scontrino parlante;
  • Spese per l’acquisto di un veicolo intestato al disabile: ricevuta fiscale o fattura;
  • Spese mediche/assistenza per i portatori di handicap: fatture/ricevute comprovanti la spesa e documento di invalidità o autocertificazione di invalidità
  • Spese acquisto cani guida per non vedenti: ricevuta di pagamento;
  • Spese per istruzione, asili nido: fatture e ricevute fiscali, spese mensa scolastica;
  • Spese funebri 2017 fatture e ricevute di pagamento;
  • Spese veterinarie: fatture e ricevute fiscali e scontrino parlante in caso di acquisto medicinali.
  • Spese per assicurazioni vita, infortuni: ricevuta pagamento del premio, contratto polizza stipulata.
  • Spese previdenza complementare individuale: attestato di versamento.
  • Erogazioni liberali novità: ricevute di pagamento.
  • Contributi previdenziali obbligatori e facoltativi, colf e badanti e versamenti F24 e bollettino postale.
  • Assegno periodico pagato al coniuge a seguito di separazione o divorzio: codice fiscale coniuge, ricevute di pagamento e sentenza emessa dal tribunale.
  • Spese per soggetti disabili: ricevuta rilasciata dal soggetto che presta assistenza, certificato medico attestante la condizione di non autosufficienza
  • Spese per interessi bancari mutui ipotecari: ricevute di pagamento.

 

Modello 730 dove e a chi si consegna?

Il modello 730 come si presenta? Il Modello 730 può essere consegnato al sostituto di imposta, datore di lavoro o ente pensionistico, o gratuitamente tramite CAF o professionisti abilitati alla trasmissione, oppure, utilizzare il modello 730 precompilato accedendo al cassetto fiscale con Pin Agenzia Entrate.

  1. a) modello 730/2018 se consegnato al sostituto d’imposta, datore di Lavoro o ente Pensionistico, il modello 730 deve essere già compilato con allegata la documentazione tributaria relativa alla dichiarazione dei redditi e alle detrazioni IRPEF spettanti. Inoltre deve consegnare, il Modello 730-1, in busta chiusa valido ai fini di scelta di destinazione dell’8, 5 e 2 per mille dell’IRPEF. 
  2. b) modello 730/2018 se consegnato a Caf o professionistaabilitato alla trasmissione della dichiarazione dei redditi 2018 per via telematica all’Agenzia delle Entrate: il contribuente può scegliere di consegnare il modello già compilato insieme alla documentazione, che verranno trasmessi gratuitamente, oppure, rivolgersi al Caf o professionista per la compilazione del modello presentando i documenti sopra elencati per le spese detraibili e deducibili dichiarazione dei redditi 2018.

 

Modello 730 2018 scadenza:

Modello 730 2018 scadenza per presentare la Dichiarazione dei Redditi 2018 è la seguente: Dichiarazione dei redditi 2018 scadenza 7 e 23 luglio

Importante: le scadenze sopra indicate per la consegna del modello 730 potrebbero subire delle proroghe, pertanto, si consiglia di verificare i termini di scadenza nello scadenzario aggiornato dall’Agenzia delle Entrate.